(ANSA) - ROMA, 13 MAG - Volano le vendite di Parmigiano
Reggiano nel primo trimestre 2021 registrando una crescita del
12% rispetto al periodo pre-pandemia, mentre gli altri formaggi
stagionati a pasta dura si sono fermati al 5%. Un dato
straordinario alla luce dell'impatto del Covid sulla capacità di
spesa delle famiglie e di riflesso sul carrello del
supermercato, ma anche di tutte le minacce provenienti
dall'estero, dalla Brexit, ai dazi Usa, al fenomeno dell'Italian
Sounding che alimenta un mercato parallelo da 2 miliardi di
euro. Andamento positivo e stabile anche dal punto di vista del
prezzo, con la quotazione del Parmigiano Reggiano 12 mesi da
caseificio produttore intorno ai 10,50 euro al chilo contro i
7,99 euro al chilo di un anno fa. Il Consorzio può ora
concentrarsi sul capitolo Horeca affinché i ristoranti tornino a
poter valorizzare tutti i prodotti di qualità.
"Il primo passo concreto in questa direzione è stato un
accordo con la realtà congressuale di Identità Golose", afferma
il presidente del Consorzio di Tutela, Nicola Bertinelli, con
l'obiettivo è risollevare la quota di mercato del settore Horeca
che nel 2020 ha assorbito solo il 4% del Parmigiano Reggiano,
attraverso progetti di formazione ed educazione con ristoranti e
tutte le altre attività del "fuori casa". Un vero e proprio
patto per la ripartenza, fondato sulla trasparenza e
sull'utilizzo di prodotti di qualità a Indicazione Geografica.
Secondo un''analisi di mercato commissionata dal Consorzio a
Ipsos, il 90% dei consumatori vorrebbe che nella descrizione del
piatto nel menu fosse indicato il tipo / la marca di formaggio
utilizzato; il 91% vorrebbe conoscere queste informazioni anche
per il formaggio utilizzato per condire o guarnire i primi
piatti. Il 77% si è detto favorevole alla possibilità di
grattugiare il formaggio direttamente al tavolo mentre il 56% ha
affermato che il formaggio che non può mancare sulla tavola sia
proprio il Parmigiano Reggiano. (ANSA).
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Parmigiano Reggiano, vendite trimestre +12% rispetto al 2019
Consorzio stringe un nuovo patto con i ristoratori per ripartire