(ANSA) - REGGIO EMILIA, 25 FEB - Il 2020 è stato un anno
record per la produzione della Dop Parmigiano Reggiano che
cresce complessivamente dell'4,9% rispetto all'anno precedente.
"I 3,94 milioni di forme (circa 160mila tonnellate) prodotte nel
2020 - sottolinea il Consorsio - rappresentano il livello più
elevato nella storia del Parmigiano Reggiano". Si tratta di un
giro d'affari al consumo pari a 2,35 miliardi per la
denominazione di origine protetta che si proietta sempre più
verso l'estero. Bene nel 2020 anche le vendite, aumentate del
7,9% in Italia (che rappresenta il 56% del mercato) e del 10,7%
all'estero.
Per quanto riguarda le quotazioni, se nel primo semestre il
prezzo del 12 mesi era 7,55 euro al chilo, alla fine dell'anno
ha superato i 10 euro al chilo. La quotazione media annua (8,56
euro al chilo) è stata inferiore a quella del 2019, ma con un
sostanziale incremento nella seconda parte dell'anno che ha
permesso di recuperare marginalità.
Nella quota export (44%) gli Stati Uniti sono il primo
mercato (20% dell'export totale), seguito da Francia (19%),
Germania (18%), Regno Unito (13%) e Canada (5%).
"La scelta dei consumatori in tutti i mercati, costretti a
rinunciare ai pasti fuori casa per molti mesi, ha indicato la
loro preferenza in maniera netta. Ci prepariamo ad affrontare un
2021 difficile: la marca Parmigiano Reggiano può diventare un
vero brand globale e stiamo lavorando in questa prospettiva",
afferma Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano
Reggiano. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Parmigiano Reggiano: 2020 anno record produzione Dop, +4,9%
Aumentate anche le vendite, +7,9% in Italia e +10,7% all'estero