(ANSA) - CAGLIARI, 11 DIC - La Green Economy viaggia veloce
dall'Europa alla Sardegna e porta una novità con il progetto
LIFE MAGIS: il "marchio green" del Ministero dell'Ambiente per
garantire, e certificare nero su bianco, la capacità di
un'azienda di produrre inquinando poco e rispettando l'ambiente.
Le aziende che ambiscono al marchio verde devono aderire al
progetto, sottoporsi a tutta una serie di controlli e, se li
superano a pieni voti, ottengono il riconoscimento. Il Consorzio
per la tutela del Pecorino Romano DOP è l'unico in Italia a
partecipare al progetto nel settore lattiero-caseario, con
l'obiettivo di guadagnare il riconoscimento che interesserà
l'intera filiera produttiva del Pecorino Romano DOP.
Non solo: è la prima volta, a livello internazionale, che
verrà valutata la cosiddetta impronta ambientale nella
produzione del latte di pecora (finora le valutazioni sono state
fatte esclusivamente sul latte vaccino).
"Attraverso questo progetto si darà una corretta informazione
sulla sostenibilità dei nostri allevamenti e delle nostre
produzioni in un mercato sempre più attento alle tematiche
ambientali dei prodotti agroalimentari - sottolinea il
presidente del Consorzio Salvatore Palitta - Con l'impegno in
questo progetto, proseguiamo un percorso già avviato nel
progetto Sheep to Ship Life con il CNR IBE, sulla valutazione
ambientale dei prodotti della filiera lattiero casearia ovina.
Quella sul rispetto dell'ambiente è una battaglia che abbiamo
fatto nostra da tempo e continueremo con convinzione a portare
avanti, per rafforzare ancora di più il messaggio sulle qualità
ambientali del Pecorino Romano e aumentarne l'attrattiva nei
confronti dei consumatori", sottolinea Palitta.(ANSA).
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Verso un marchio 'green' per il Pecorino Romano Dop
Si misurerà l'impronta ambientale per produzione latte di pecora