(ANSA) - CASERTA, 29 MAG - Un appello per bloccare il piano
di dazi aggiuntivi degli Stati Uniti contro i formaggi italiani
e tutelare così il Made in Italy. A lanciarlo è Domenico
Raimondo, presidente dell'Associazione dei Formaggi Italiani Dop
e Igp (Afidop), nonché alla guida del Consorzio di Tutela
Mozzarella di Bufala Campana Dop, che si unisce al coro di
proteste del settore lattiero caseario italiano nei confronti
dell'offensiva Usa.
Circa il 90% delle esportazioni del settore lattiero caseario
sono formaggi, la categoria più esportata, che contribuisce alla
diffusione del Made in Italy nel mondo. Lo scorso anno sono
state esportate 418 mila tonnellate di prodotto, per un valore
di più di 2,8 miliardi di euro. In questo caso, il saldo della
bilancia commerciale è positivo: +1 miliardo di euro.
Raimondo ha incontrato oggi il Ministro delle Politiche
agricole Gian Marco Centinaio, durante l'assemblea annuale di
Afidop, che si è svolta nella Reggia di Caserta, sede del
Consorzio Mozzarella Dop. Al centro del colloquio, la difesa
delle eccellenze italiane e la preoccupazione per l'iniziativa
del Governo Usa, che lo scorso aprile ha diffuso una lista di
prodotti europei che potrebbero essere soggetti a dazi
aggiuntivi, a seguito della disputa Usa-Ue sugli aiuti di stato
al settore aeronautico.
Nella blacklist sono presenti anche alcuni formaggi Dop, ma è
l'intero sistema Dop e Igp europeo ad essere minacciato dagli
Usa: il Consortium of Common FoodNames (CCFN) ha chiesto a Trump
infatti di bloccare le importazioni di tutti i formaggi
dall'Unione europea in risposta ad un atteggiamento considerato
eccessivamente protezionistico dell'Unione europea su Dop e Igp.
"A loro avviso - commenta il presidente Raimondo - i formaggi
Dop e quelli statunitensi che sfruttano la fama delle nostre
specialità possono e devono coesistere senza distinguo nel
mercato statunitense, in quello europeo e in qualsiasi parte del
mondo. Si tratta di una posizione inaccettabile e da contrastare
con rapidità e impegno di tutti".
"Nonostante non si conosca ancora l'entità delle imposte che
gli Usa intenderebbero introdurre - incalza Raimondo -
l'applicazione di dazi aggiuntivi rispetto a quelli già previsti
rappresenterebbe un duro colpo per le esportazioni di prodotti
lattiero caseari italiani negli Stati Uniti, primo mercato di
sbocco extracomunitario per i nostri formaggi, che copre il 10%
del valore complessivo delle vendite all'estero. Nel 2018 i
nostri imprenditori hanno esportato più di 31 milioni di chili
di formaggio, per un valore complessivo di più di 272 milioni di
euro".
Afidop si rivolgerà anche ai neo eletti eurodeputati,
"affinché l'Ue faccia sentire forte e compatta la sua voce",
conclude Raimondo, che ringrazia "il ministro Centinaio per il
sostegno a questa battaglia da condurre tutti insieme". (ANSA).
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Dazi Usa, SoS del Consorzio della Mozzarella di Bufala
A Caserta il presidente incontra il ministro Centinaio