(ANSA) - ROMA, 1 APR - Il Salame Cacciatore DOP piace molto
all'estero e i dati lo confermano. Il 2018 ha visto una crescita
delle esportazioni del + 7% rispetto al 2017. Ad affermarlo è il
Consorzio Cacciatore Italiano, secondo cui è il 30% di Salamini
Italiani alla Cacciatora DOP, calcolato sul venduto, ad aver
varcato i confini nazionali, confermando così la costante
crescita delle esportazioni negli ultimi anni. L'Unione Europea
ha assorbito oltre l'89% del prodotto esportato, mentre
l'esportazione verso il resto del mondo è cresciuta di oltre il
36%. I Paesi più performanti in assoluto sono stati Germania,
Belgio, Francia, Svizzera e Austria. Considerata la rilevanza
strategica di Germania e Belgio nel processo di
internazionalizzazione della DOP, primi Paesi di esportazione,
il Consorzio è attualmente impegnato in programmi di promozione
e valorizzazione del prodotto in questi Paesi. E sta anche
realizzando un articolato programma di promozione della DOP in
Giappone, Paese d'elezione per l'ingresso nel continente
asiatico. In collaborazione con i professionisti della
ristorazione dell'area di Tokyo, sono state realizzate delle
settimane di degustazione di ricette in oltre 230 ristoranti e
bento shop. Inoltre, a breve, partirà anche un'importante
campagna di promozione a Hong Kong. Positivi i dati dei primi
mesi del 2019 che fanno registrare un + 5,2% sulla produzione.
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Salame cacciatore italiano conferma gradimento estero +7%
Programmi di promozione in Germania, Belgio Giappone