(ANSA) - MAZARA DEL VALLO (TRAPANI), 8 SET - "Le risorse
sono
tutte destinate e per una programmazione proiettata al sostegno
ai sistemi semi intensivo e intensivo vi è la necessità di
passare dai Pac, ossia dalla politica agricola comunitaria che
dovrà essere rielaborata nel 2021". Lo ha detto Marcello
Maisano, capo di gabinetto all'assessorato regionale
all'Agricoltura intervenendo a Mazara del Vallo alla dodicesima
edizione "L'isola del Tesolio, olio igp Sicilia nella dieta
mediterranea". "Attualmente - ha aggiunto Maisano - ci sono
alcuni bandi ancora in corso, mentre altri sono scaduti di
recente. Sono destinati ai giovani e alla innovazione
tecnologica. Inoltre registriamo un aumento di richieste per il
riconoscimento di marchi di qualità Dop e Igp".
Francesco
Tabano, presidente Federolio, ha evidenziato che "In Italia l'80
per cento dell'olio extravergine di oliva (Evo) è veicolato
dalla grande distribuzione e ci sono prodotti difficilmente
identificabili e con prezzi molto differenti. Abbiamo una
produzione qualitativamente molto valida ma insufficiente nella
quantità. Produciamo circa un terzo del fabbisogno del consumo
italiano a fronte del fatto che le nostre aziende esportano in
tutto il mondo. In Italia consumiamo circa 600 mila tonnellate
di olio Evo all'anno, ne esportiamo 400 mila tonnellate e
produciamo circa 200-250 mila tonnellate contro un milione
necessario sommando consumo interno ed export". Per Tabano
"bisogna aprirsi a una coltivazione più moderna che guardi ai
sistemi semi intensivo e intensivo. Abbiamo anche il dovere di
recuperare gli impianti e le zone abbandonati. Oltre che sulla
qualità serve attenzione verso l'efficientamento della
produzione".
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Olio: Maisano, in Sicilia aumento richieste per Dop e Igp
Federolio, 80 per cento extravergine italiano venduto nella Gdo