(ANSA) - FIRENZE, 3 SET - Sarà un olio d'oliva di alta
qualità quello toscano, ma ridotto nella quantità: si stima un
calo medio del 30% per un totale di 170mila quintali prodotti,
con differenze da un'area all'altra della regione a causa delle
bombe d'acqua e della gradine delle ultime settimane, con
criticità maggiori nelle zone interne. E' quanto rilevato da
Confagricoltura Toscana.
"Sul fronte della qualità siamo ottimisti - afferma il
presidente Francesco Miari Fulcis -, la cosiddetta mosca delle
olive non desta preoccupazione. Dall'altro lato, quello
produttivo, purtroppo sembra non ci sia da gioire a causa
soprattutto delle particolari condizioni climatiche". Le basse
temperature registrate a fine febbraio, con punte di oltre -9
gradi hanno, in molte zone, compromesso buona parte della chioma
delle piante e contribuito alla scarsità dei frutti. Inoltre la
grandine unita a bombe d'acqua in alcune aree della regione ha
accelerato la cascola delle olive. "L'olivicoltura moderna -
spiega Miari Fulcis - deve saper far fronte a queste avversità.
I dati su varietà resistenti al freddo per esempio sono
incoraggianti, non possiamo quindi che condurre un impostazione
moderna dell'olivicoltura con impianti innovativi, specializzati
e laddove ce ne sia la possibilità colturale, anche intensivi".
"Registriamo una forte contrazione del settore - aggiunge poi il
presidente di Confagricoltura Toscana - dovuto all'abbandono di
terreni soprattutto nelle aree interne. La Toscana ha necessità
di rinnovarsi molto in questo settore strategico perché l'olivo
è una caratteristica del nostro paesaggio, ma non può essere
considerata immutabile alla stregua di una bella cartolina".
(ANSA).
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Olio: in Toscana ottima qualità ma meno 30% olive
Stima di Confagricoltura, a causa bombe d'acqua e grandine