(ANSA) - ROMA, 2 MAR - Per il Consorzio di Tutela della Coppa
di Parma IGP, che riunisce 22 aziende e che è l'organo di tutela
di un comparto che garantisce lavoro a circa 500 persone, il
2017 è stato un anno positivo. Nei 12 mesi appena trascorsi, la
produzione di Coppa di Parma IGP, tra le eccellenze dell'arte
salumiera parmense, si è attestata su un volume di quattro
milioni di kg, in crescita del 3% rispetto al 2016. Lo rende
noto in un comunicato il Consorzio stesso.
Circa l'80% della produzione è assorbito dal canale della
GDO. Il prodotto intero incide per il 40% della produzione,
mentre la Coppa di Parma in trancio e quella pre-affettata
pesano rispettivamente per il 25% e il 35%. Positive anche le
performance a valore: il fatturato 2017 del comparto ha
raggiunto il traguardo dei 60 milioni di euro, facendo
registrare un incremento del 5% rispetto all'anno precedente.
L'export incide per circa il 15% del fatturato.
L'area geografica più sensibile all'appeal della Coppa di
Parma IGP è rappresentata dalla UE. I principali Paesi di
destinazione sono Francia, Germania, Regno Unito, seguiti da
Benelux e Polonia. Nell'area Extra UE i principali estimatori
della Coppa di Parma IGP sono Russia, Svizzera e Canada:
quest'ultimo, in particolare, da solo incide per il 30% circa
dell'export.
Esprime soddisfazione Fabrizio Aschieri, Presidente del
Consorzio di Tutela della Coppa di Parma IGP: "I risultati fatti
registrare dal comparto nel 2017 sono positivi: l'obiettivo per
il 2018 è dare continuità a questo trend, replicando il +5% a
valore dello scorso anno". (ANSA).
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Coppa di Parma IGP, nel 2017 produzione aumentata dal 3%
Arrivata a 4 milioni di kg. Fatturato +5%, all'estero il 15%