(ANSA) - ROMA, 1 GIU - Alberi carichi di ciliegie in questi
giorni in Puglia, dalle precoci bigarreau a quelle più tipiche
del barese, Giorgia e Ferrovia, a polpa dura. Una produzione
stimata, dopo la fioritura abbondante, in crescita che impegna,
tra professionisti e coltivatori della domenica, il 90% dei
residenti a Turi (Bari), ma spesso oltre al frutto anche i conti
sono in rosso, e questo frena il ricambio generazionale
dell'imprenditoria agricola. "E' una passione a perdere, -
dicono Antonella e Emiliano Ragno dell'azienda agricola bio 'Il
giardino dei ciliegi' - la soluzione sarebbe il giusto prezzo.
La Ferrovia viene venduta all'ingrosso a 3 o 4 euro al Kg ma per
la Giorgia pagano appena 0,80 centesimi. Difficile far tornare i
conti. Nuove prospettive commerciali tuttavia potrebbero
arrivare se si riuscisse a fare una rete di imprese attive nella
trasformazione, dall'essiccazione in pianta alla vendita senza
nocciolo per semilavorati da pasticceria". Intanto nel pieno
periodo di raccolta il comune pugliese sta per tingersi di rosso
in occasione della 27/ma Sagra della ciliegia Ferrovia in
programma, con forte coinvolgimento dei giovani
dell'associazione culturale Inpiazza, il 10 e l'11 giugno. Un
evento culturale con tappe nelle chiese barocche, il Palazzo
Marchesale e la grotta di Sant'Oronzo, ed enogastronomico, per
una due giorni che, col patrocinio della Regione Puglia,
quest'anno punta a raggiungere quota 100.000 visitatori, dopo le
80mila dell'ultima edizione.
Le ciliegie sono il prodotto che più di ogni altro
caratterizza il mondo produttivo-agricolo di Turi che con
100mila quintali annui esprime un sesto della produzione
nazionale. Tra le diverse qualità coltivate su 3.700 ettari,
un'area pari a quasi la metà del territorio comunale, spicca la
Ferrovia, una ciliegia dalla polpa dura, sapore dolce e intenso
e a forma di cuore, premiata come Ciliegia Migliore d'Italia nel
corso delle edizioni 2004, 2005, 2006, 2008, 2015 e 2016 del
concorso "C. Locchi", organizzato dall'Associazione nazionale
Città delle Ciliegie. Nella sagra, insieme al frutto rosso,
occasioni di degustazione di molteplici eccellenze pugliesi, tra
cui: le paste di mandorla, i vini, l'olio, le 'zampine' di
vitello, i panzerotti, il Capocollo di Martina Franca, il Pane
di Altamura, la Cipolla Rossa di Acquaviva.(ANSA).
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In Puglia buona raccolta ciliegie ma per Pmi conti a perdere
Il 10 e 11 giugno a Turi la 27/ma Sagra della ciliegia Ferrovia