(ANSA) - TORINO, 7 OTT - I politici hanno sempre amato il
tartufo d'Alba, da Cavour a Umberto I di Savoia, per arrivare a
premier e ministri di recenti governi italiani e stranieri fino
all'attuale premier. Matteo Renzi inaugura infatti venerdì, con
il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, l'85/a Fiera
del Tartufo di Alba. Prima di loro tagliarono il nastro Goria,
Andreotti, Scalfaro, Fini, Pivetti, Casini.
Uno speciale filo sembra legare il tartufo a illustri
personaggi della storia. "Cattura più amici la mensa che la
mente", amava dire Camillo Benso Conte di Cavour che, oltre alla
diplomazia, utilizzava spesso proprio il tartufo per tessere le
sue trame.
Con la nascita della Fiera internazionale, voluta dal geniale
Giacomo Morra nel 1930, Alba è divenuta sede di dibattiti,
incontri, banchetti alla presenza delle principali autorità
dello Stato Italiano. Tra i primi a crederci Umberto I di Savoia
che tagliò il nastro nel 1935 e il maresciallo Badoglio che lo
fece l'anno dopo.
Ma l'appeal della trifola ha raggiunto anche l'altra parte
dell'oceano, basta pensare a quando, nel 1960, l'allora
presidente Truman ricevette da Morra un'enorme tartufo che lo
lasciò stupito e soddisfatto. Nel 1953 fu invece Winston
Churchill a ricevere il migliore esemplare.
Tra gli estimatori dichiarati del prezioso tubero ci sono
anche, per citarne alcuni, i presidenti americani Kennedy e
Eisenhower, il capo del Cremlino Nikita Khrushchev e
l'imperatore d'Etiopia Hailè Selassiè, Ronald Regan, Mikhail
Gorbaciov e le star Rita Hayworth, Luciano Pavarotti, Marilyn
Monroe, Sofia Loren.(ANSA).
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Il tartufo, da Cavour in poi delizia di politici e star
Venerdì Renzi inaugura 85/a fiera di Alba con Martin Schulz