(ANSA) - FERRARA, 12 AGO - Pesce spiaggiato sulle coste
ferraresi per la scarsa ossigenazione del mare, molto calmo e
caldo. A spiegarlo è Arpa Emilia-Romagna, che monitora la
situazione. Sui lidi estensi anche i turisti segnalano
localizzate morie di pesci e molluschi, in particolare
Cannolicchi, e fioriture di microalghe che colorano di
marrone-rosso le acque. Le alghe si manifestano per lo più nella
parte della costa vicino al Po, per poi diminuire proseguendo
verso sud.
Lo spiaggiamento è dovuto alla carenza di ossigeno
dell'acqua, una 'crisi anossica' provocata dal caldo torrido
degli ultimi giorni, che ha provocato l'aumento della
temperatura dell'acqua, con punte oltre i 35 gradi. Il mare
calmo, con la conseguente stagnazione delle acque, ha
contribuito ad aggravare il problema.
Il fenomeno, già accaduto in passato, spiega Arpa, non deriva
da sostanze inquinanti. Era infatti già successo sui lidi
comacchiesi nel 2013 e ora colpisce in particolar modo Pomposa e
la Sacca di Goro (nella quale ad essere colpiti sono gli
allevamenti di vongole veraci). L'Arpa e l'istituto Daphne di
Cesenatico stanno già procedendo ai sopralluoghi e ai
campionamenti tenendo in costante monitoraggio la situazione.
(ANSA).
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Caldo torrido riscalda Adriatico, moria di pesci e vongole
Sulla riviera Emilia nei lidi estensi, non c'entra inquinamento