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Olio, collezione Crea entra nella Banca Coi del germoplasma

Si tratta di un patrimonio composto da 600 varietà

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - La collezione nazionale di germoplasma olivicolo del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (Crea) entra nella Banca internazionale del Consiglio oleicolo internazionale (Coi) del germoplasma. A renderlo noto è lo stesso ente di ricerca.
    "La collezione del Crea, unica in Italia a fregiarsi di tale riconoscimento - informa una nota - è la più grande collezione nazionale di germoplasma olivicolo, seconda, dopo la Spagna, per numero di varietà di olivo al mondo.
    Si tratta di un patrimonio di agrobiodiversità, esteso su due aree (Mirto Crosia e Rende) entrambe in Calabria, e composto da 600 varietà, di cui 200 autenticate e comuni alla collezione spagnola". Insieme a quelle del Marocco, della Francia, della Turchia, dell'Argentina e d'Israele, la collezione Crea è in prima linea nello studio del germoplasma e nella ricerca di genotipi tolleranti o resistenti, in risposta a nemici esterni, come Xylella fastidiosa e Verticillium Dhaliae e i cambiamenti climatici, quali incremento delle temperature medie invernali, siccità e eventi meteorici non previsti (grandine, nebbia e gelate fuori stagione) che stanno pregiudicando la produzione olivicola mondiale.
    Il Crea segnala che il network di Collezioni Coi internazionali consentirà, nei prossimi anni, di comprendere maggiormente l'agrobiodiversità dell'olivo, il fabbisogno di freddo invernale della pianta e di selezionare quelle varietà in grado di tollerare la riduzione del freddo invernale, che sta già condizionando negativamente la fioritura e "di assicurare, quindi, la produzione di olive, nonostante l'incremento delle temperature in atto".
    La Collezione Crea è stata riconosciuta durante la 118 sessione dei Membri del Consiglio oleicolo internazionale (Plenary session of 118th session of the Council of Members), svoltasi oggi 23 novembre. (ANSA).
   

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