(ANSA) - FIRENZE, 08 GIU - La Coldiretti Toscana ha invitato
il governatore Giani a visitare le aziende agricole e gli
allevamenti dell'Alto Mugello danneggiate dagli eventi
calamitosi di maggio dovuti al maltempo. "Venga a vedere di
persona le disastrose conseguenze del maltempo per le nostre
aziende agricole. Se le imprese non ripartono, la montagna
rischia di morire", afferma Coldiretti in una lettera a Giani
sottoscritta dal presidente regionale Fabrizio Filippi, che ha
segnalato le principali criticità delle imprese agricole
colpite.
Da una prima mappatura "sono almeno 150 le attività
danneggiate dalle eccezionali piogge di maggio, migliaia i
movimenti franosi e decine le strade poderali e vicinali
interrotte che rischiano di compromettere in modo permanente
l'economia dell'Appennino". Tra i settori più colpiti,
castanicoltura col Marrone Igp, silvicoltura, zootecnia,
frutticoltura e turismo.
La lettera è stata indirizzata per conoscenza anche al vice
presidente ed assessore all'agroalimentare, Stefania Saccardi.
Altre criticità: la messa in sicurezza ed ripristino della
viabilità rurale anche attraverso l'attività di rilievo delle
criticità con i tecnici della protezione civile regionale, lo
stanziamento di risorse per i ripristini da parte delle aziende
che li effettueranno con mezzi propri, i risarcimenti per
mancato reddito. Chiesta anche in modo straordinario il gasolio
a costo agevolato per far andare i mezzi impegnati nella prima
fase dell'emergenza. Infine, si ricorda di "fare pressione sul
Governo per inserire il Comune di San Godenzo nei provvedimenti
di stato di emergenza nazionale", richiesta per cui Giani si è
già attivato. (ANSA).
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Coldiretti, Giani venga in Mugello, danni maltempo a 150 aziende
Lettera invita governatore a visitare fattorie e allevamenti