(ANSA) - PISTOIA, 23 NOV - Anche il sindaco di Pistoia,
Alessandro Tomasi, insieme all'intera giunta comunale, ha
sottoscritto la petizione contro il cibo sintetico. Continuano
le adesioni pistoiesi alla campagna per fermare quella che ,
secondo Coldiretti, è "una pericolosa deriva che mette a rischio
il futuro della cultura alimentare nazionale, delle campagne e
dei pascoli e dell'intera filiera del cibo made in Italy". Alla
campagna hanno già aderito il vescovo Fausto Tardelli, il
presidente della Provincia, nonché sindaco di San Marcello
Piteglio, Luca Marmo, oltre ai sindaci di Marliana, Federico
Bruschi, e di Uzzano, Dino Cordio.
Sono stati Fabrizio Tesi e Francesco Ciarrocchi, presidente e
direttore di Coldiretti Pistoia, a presentare stamattina le
motivazioni della petizione alla giunta Tomasi. "Purtroppo
quello che a molti poteva sembrare fantascienza sta avvenendo -
ha detto il sindaco di Pistoia i-. Abbiamo aderito volentieri
alla campagna di Coldiretti e tutta la giunta comunale ha
firmato per la difesa della nostra tradizione e dei nostri
prodotti. Il cibo sintetico è la sconfitta delle nostre
tradizioni della nostra identità. Ed è la vittoria di chi vuole
un mondo completamente omologato, poche grandi aziende che
detengono marchi e brevetti". (ANSA).
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