(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "Bisogna tenere alta la guardia, nel
nostro Paese e in Europa. Fa bene il ministro dell'Agricoltura e
della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida a dire, con
estrema chiarezza, che è fortemente contrario a ogni
finanziamento per la produzione di cibo artificiale, ed a
specificare con altrettanta chiarezza che lo contrasterà in ogni
sede. Questo non è un tema astratto, mette in gioco cultura,
tradizioni e eccellenze del nostro Paese, ma soprattutto un'idea
e una visione della società". Lo ha detto il presidente del
gruppo Noi Moderati Maurizio Lupi in replica alla risposta del
ministro Lollobrigida all'interrogazione presentata da Pino
Bicchielli, a nome di tutto il guppo.
"Mentre eravamo all'Onu a parlare della dieta mediterranea -
aggiunge Lupi - contemporaneamente un rapporto McKinsey diceva
che sono stati investiti 25 mld di dollari non per la ricerca
sul cibo sintetico, ma per non parlare di quello che si sta
facendo. Questo è il più grande pericolo per le democrazie,
perché l'informazione, la conoscenza e la capacità di giudicare
da parte di governi e parlamenti sono la massima espressione di
libertà. Il mio timore è che la carne sintetica sarà il primo
passo verso l'olio sintetico, il vino e tutto ciò che è
investimento e ricerca non a favore dell'uomo, ma della
speculazione".
"La carne coltivata - dice in fase di presentazione
dell'interrogazione il parlamentare Pino Bicchielli di Noi
Moderati - è un prodotto ottenuto dalla raccolta di cellule
muscolari animali che vengono poi poste in un bioreattore e
alimentate con proteine ;;per favorire la crescita dei tessuti;
il 17 novembre 2022 l'azienda Upside Foods ha ricevuto
l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration negli Stati
Uniti d'America per procedere nella produzione di 'pollo
sintetico': è un primo passo importante verso l'approdo del
prodotto sui mercati statunitensi; la Commissione europea,
contestata già nel 2021 da numerosi membri italiani del
Parlamento europeo, ha difeso la mossa di concedere 2 milioni di
euro del programma "Next generation EU" al progetto "Feed for
Meat", per proseguire le attività di ricerca sull'agricoltura
cellulare e ridurre i costi della carne coltivata in
laboratorio. Sono mosse da stigmatizzare e impedire con tutta la
forza della nostra democrazia". (ANSA).
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