(ANSA) - BOLOGNA, 01 AGO - Nasce 'Legàmi di Vite', un
contratto di sviluppo 'green' nel comparto vitivinicolo che
prevede interventi per oltre 95 milioni e, secondo la Regione
Emilia-Romagna anche 70 nuove assunzioni.
Il progetto, con il coordinamento di Enoteca Regionale e il
supporto tecnico della società Artemis e dello Studio Salami, ha
avuto l'ok dal Ministero dello Sviluppo Economico per il tramite
di Invitalia.
Obiettivo del progetto - si spiega - è lo sviluppo di una
filiera sostenibile e circolare, anche con la messa a punto di
un protocollo ambientale. Un nuovo modello virtuoso di
integrazione e aggregazione per valorizzare al meglio l'immagine
del vino regionale, ottenuto con il supporto dalla Regione
Emilia-Romagna con gli Assessorati allo Sviluppo economico e
green economy e all'Agricoltura e agroalimentare.
Vi hanno aderito realtà regionali cooperative,
rappresentative di 12 mila imprese agricole socie, per un totale
di 470 mila tonnellate di uva lavorata (il 61 % della produzione
dell'Emilia-Romagna, dato 2019) e di 3.400.000 ettolitri di vino
imbottigliato all'anno. Numeri importanti anche sotto il punto
di vista occupazionale, con ben 1.232.000 giornate/lavoro
agricolo e con circa 2.800 unità impiegate nelle cantine.
(ANSA).
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Nasce 'Legàmi di Vite', in E-R per un vitivinicolo 'green'
Interventi per 95 mln, prevedono anche 70 nuove assunzioni