(ANSA) - ROMA, 28 GIU - Il 17% degli italiani dichiara di
tenere molto in considerazione gli aspetti di sostenibilità
nella scelta dei prodotti alimentari, mentre il 53,3% sostiene
di preoccuparsene abbastanza. Il 20,6% si dice poco interessato,
il 6,9% per nulla. Sono alcuni dei dati emersi dal rapporto di
ricerca "Il consumatore tra nuove esigenze e disponibilità a
pagare", presentato questa mattina a Roma, all'assemblea annuale
di Agronetwork dal titolo "Sostenibilità, Innovazione e
Sicurezza Alimentare".
Dal rapporto emerge che è il fattore prezzo il maggiore
limite alla diffusione di prodotti sostenibili in Italia. Solo
un terzo degli intervistati (33,7%) dichiara infatti che sarebbe
certamente disposto a spendere il 5% in più per l'acquisto di
prodotti sostenibili. Percentuale che quasi si dimezza (18,5 %)
qualora i costi dovessero aumentare del 10% in più rispetto ai
prodotti tradizionali.
L'assemblea è stata aperta dal presidente di Agronetwork,
Sara Farnetti, che ha dichiarato che attraverso le nostre scelte
"siamo responsabili per l'uso che facciamo del cibo per noi e
per l'ambiente". Nel corso dell'assemblea sono inoltre
intervenuti Giuseppe De Rita (presidente Censis) ed Emanuele di
Faustino (senior project manager di Nomisma). Presenti, tra i
numerosi soci di Agronetwork, anche aziende come Coca Cola
Italia, Heineken Italia e Bat (British American Tobacco).
All'evento ha partecipato anche il presidente di Confagricoltura
Massimiliano Giansanti, che ha sottolineato: "I cambiamenti
climatici, in particolare la siccità che imperversa, la
necessità di produrre cibo sano, sicuro, naturale, di qualità e
a prezzi abbordabili, così come la crisi energetica impongono
scelte precise, importanti e in prospettiva al governo e
all'Unione Europea". (ANSA).
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Agricoltura: sostenibilità molto importante per 17% italiani
La ricerca presentata all'assemblea annuale di Agronetwork