(ANSA) - FIRENZE, 02 MAR - Un accordo di filiera 'salva
stalle' in Toscana per il consumo di latte a chilometro zero in
bar, pasticcerie e gelaterie del territorio toscano. Lo hanno
siglato Coldiretti e Confcommercio della Toscana per garantire
la giusta remunerazione del latte alla stalla agli allevatori,
di fronte all'aumento dei costi di produzione. Si tratta del
primo risultato tangibile, spiega una nota, dopo la
mobilitazione che ha portato centinaia di allevatori in piazza a
Firenze e Grosseto. Un litro di latte sugli scaffali della
grande distribuzione costa mediamente 1,72 euro al litro con
punte fino a 1,85, secondo la rilevazione dei prezzi effettuata
da Coldiretti Toscana, mentre un litro di latte alla stalla
viene pagato agli allevatori solo 37 centesimi.
"La crisi energetica si affronta solo con la
corresponsabilità dell'intera filiera - spiegano il presidente
di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi e di Confcommercio
Toscana, Aldo Cursano -, con il primo accordo che assume un
valore strategico in un momento di crisi per l'agricoltura e il
commercio, causata dal calo dei consumi per il caro bollette e
le preoccupazioni legate alla guerra in Ucraina, ed un effetto a
valanga sul sistema agroalimentare e degli acquisti. L'obiettivo
condiviso è promuovere la qualità delle produzioni toscane,
assicurando la giusta distribuzione del valore all'interno di
tutta la filiera". Per Coldiretti "a rischio c'è il futuro delle
stalle, poco più di 200 quelle sopravvissute in Toscana dopo che
una su quattro su quattro ha chiuso negli ultimi dieci anni e
dopo che la produzione di latte è andata drasticamente
riducendosi con la produzione che si attesta intorno alle 60mila
tonnellate nel 2020-2021, contro le oltre 80mila nel 2003-2004".
(ANSA).
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Latte:intesa 'salva stalle' Coldiretti-Confcommercio Toscana
Per consumo prodotto a km zero in bar, pasticcerie e gelaterie