(ANSA) - FIRENZE, 01 FEB - Italcanditi e il gruppo De Feo
hanno presentato oggi il piano industriale per lo stabilimento
di Marradi (Firenze) di Ortofrutticola del Mugello. Il piano, si
legge in una nota, contempla un accordo commerciale su base
quinquennale, rinnovabile per ulteriori cinque anni, che prevede
la cessione del ramo d'azienda di Marradi da parte di
Italcanditi al gruppo De Feo. E' previsto l'impiego di tutti i
dipendenti a tempo indeterminato presso lo stabilimento di
Marradi.
Tre le produzioni previste: cottura e canditura di marroni ai
fini della produzione di marroni allo sciroppo in latte da 6kg,
da vendere a laboratori e pasticcerie per la realizzazione di
marron glacé artigianali di alta gamma, con Italcanditi che si
impegnerà con un accordo quinquennale di fornitura ad acquistare
un quantitativo minimo di marroni, in forte incremento rispetto
alla storia; confezionamento in retinato di castagne e marroni
freschi; produzione di marroncini pelati cotti e confezionati in
buste.
Secondo Italcanditi e il gruppo De Feo, per poter garantire i
medesimi livelli occupazionali delle lavoratrici stagionali e di
approvvigionamento di marroni di Marradi "le lavorazioni
dovranno partire entro l'inizio di marzo, e quindi
l'approvazione del piano industriale non può subire ulteriori
dilazioni
temporali che ne causerebbero il suo annullamento".
La decisione di spostare a Pedrengo (Bergamo) la produzione
di marron glacé, secondo Italcanditi, "risponde alla necessità
di contrastare il drammatico aumento dei costi alla base della
produzione di marron glacé realizzati a Marradi che mina la
competitività del prezzo del prodotto in scatola; prezzo che
rappresenta l'elemento pregiudiziale per accedere ai mercati di
riferimento, i supermercati". La riconversione dello
stabilimento, si legge in una nota, "avverrà attraverso un
investimento da parte del gruppo De Feo, e con il contributo di
Italcanditi, di oltre 1 milione di euro che avrà come capitoli
principali: l'acquisto di nuovi macchinari per le nuove
lavorazioni e la manutenzione straordinaria dello stabilimento.
Le nuove linee di produzione, e il potenziamento della linea per
i marroni in sciroppo (che vedrà una produzione più che
raddoppiata) garantiranno "il medesimo livello occupazione delle
attuali 64 lavoratrici stagionali - spiega Italcanditi -, i
medesimi livelli di approvvigionamento di marroni dal territorio
di Marradi, e creerà una filiera del prodotto fresco a km 0".
Il piano industriale proposto permetterà all'impianto di
Marradi di passare da un quantitativo di marroni e castagne
lavorati di 270 tonnellate all'anno (monoprodotto) a oltre 500
tonnellate (tre prodotti) con l'obiettivo di raggiungere le 700
tonnellate nel 2026. (ANSA).
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Italcanditi: presentato piano industriale fabbrica Marradi
Insieme a gruppo De Feo: 'Produzioni partano a marzo o salta'