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Energia: florovivaisti Pistoia, costi +100%

Nel 2021 balzo delle spese di produzione e trasporti

Redazione Ansa

(ANSA) - PISTOIA, 28 DIC - Per il florovivaismo pistoiese nel suo complesso, compresa la floricoltura di Pescia e della Valdinievole, l'incremento dei costi di produzione nel 2021 ha superato il 20%, rispetto al 2020, mentre l'aumento previsto per il 2022 è del 30-35% sul 2021. A scattare questa fotografia del settore, a seguito di verifiche fra le aziende associate e importanti agrarie del territorio provinciale, è il direttore di Confagricoltura Pistoia Daniele Lombardi, secondo il quale "non dovrebbero esserci grosse differenze fra il vivaismo del distretto nella piana pistoiese con le sue piante da esterno, sul quale incidono assai di più i costi di trasporto ed export e la floricoltura - florovivaismo della Valdinievole, dove invece pesano maggiormente i costi di riscaldamento delle serre". "E' chiaro che a innescare questo forte aumento dei costi produttivi - spiega Lombardi - è stato il balzo della voce costi energetici nel suo complesso, salita di oltre il 100% da inizio 2021 e che prevediamo possa crescere di un altro 50% nel 2022. Ciò ha condizionato la voce spese di trasporto (+100%), che ha risentito anche della pandemia e, nel mercato britannico, della Brexit; ma ha influito anche sul prezzo dei fertilizzanti, saliti del 200% nel 2021". "Questa - commenta il presidente di Confagricoltura Pistoia Andrea Zelari - è l'entità degli aumenti che ci sono stati e che proseguiranno anche il prossimo anno, penalizzando il florovivaismo così come tutta l'economia. Non ci resta che prenderne atto e sperare in contromisure adeguate dei vari livelli di governo". (ANSA).

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