(ANSA) - FIRENZE, 05 NOV - In Italia più di 10 milioni di
ettari di aree agricole, circa la metà delle aree un tempo
coltivate, sono state abbandonate dal Secondo Dopoguerra. E'
quanto emerso oggi, in apertura del Congresso nazionale dei
Paesaggi Rurali Storici che si tiene a Firenze fino a domenica 7
novembre.
"Dal problema dell'Italian sounding e dai recenti attacchi ai
prodotti tipici italiani con prodotti similari - ha affermato
Mauro Agnoletti, professore della Scuola di Agraria
dell'Università di Firenze e coordinatore del comitato
organizzatore del congresso - ci si può difendere associando il
paesaggio alle produzioni di qualità: il paesaggio è un bene non
riproducibile dalla concorrenza. E' questo un punto di partenza
per un modello di sviluppo che dovrebbe essere sostenuto dal
Green Deal Europeo, attraverso la Pac e il Pnrr".
L'evento è organizzato dall'Università di Firenze insieme al
suo spin-off Horizons che si occupa della valorizzazione del
paesaggio rurale, in collaborazione con il ministero per le
Politiche agricole e il Consiglio regionale della Toscana. Al
panel di apertura hanno preso parte, fra gli altri, Susanna
Cenni, vicepresidente della Commissione Agricoltura della
Camera; Endo Yoshihide, Coordinatore del Programma Fao Giahs;
Giuseppe Ambrosio, presidente del Gruppo di lavoro Mipaaf
Unesco; Dino Scanavino, presidente nazionale Cia; Federico Caner
ed Enrica Onorati, assessori all'Agricoltura della Regione
Veneto e della Regione Lazio. (ANSA).
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Paesaggio: oltre 10 mln ettari agricoli Italia abbandonati
Aperto oggi il Congresso nazionale dei Paesaggi Rurali Storici