(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Il biometano liquefatto (bioLNG)
permette la riduzione delle emissioni di gas serra fino al
121,6% rispetto all'impiego di gasolio e una diminuzione del 65%
di biossido di azoto. E' quanto emerge dal convegno "Viaggiare
diminuendo la CO2. Un paradosso possibile" organizzato oggi da
CIB - Consorzio Italiano Biogas e IVECO durante la Fiera
Ecomondo di Rimini.
Nel corso dell'iniziativa è stato presentato lo "Studio delle
emissioni di gas serra e di biossido di azoto in atmosfera dal
comparto dei trasporti con alimentazione a gasolio, a metano e a
biometano liquefatto", realizzato dall'Istituto
sull'Inquinamento Atmosferico (IIA) del Consiglio Nazionale
delle Ricerche (CNR-IIA), promosso da CIB e IVECO.
"Lo studio valuta l'impatto ambientale di differenti
combustibili impiegati nel settore dell'autotrazione, con
particolare focus sul biometano, di cui è stato analizzato il
diverso mix di biomasse utilizzate per l'alimentazione del
digestore anaerobico - dichiara Valerio Paolini, ricercatore del
CNR-IIA -. Il bioGNL risulta particolarmente vantaggioso e il
beneficio del suo impiego aumenta all'aumentare della
percentuale di effluenti zootecnici. Il processo globale del
biometano risulta sempre vantaggioso rispetto ai carburanti
fossili, anche grazie alla elevata percentuale di energia
rinnovabile nel mix energetico italiano. Dallo studio emerge
inoltre come sia possibile ottenere addirittura emissioni
negative qualora l'impegno di effluenti zootecnici sia superiore
al 60% del mix di biomasse e un recupero della CO2
dell'upgrading per uso alimentare". (ANSA).
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