(ANSA) - ROMA, 14 OTT - Aumentano del 10% gli ettari
coltivati a soia ma la produzione di quest'anno si riduce di
circa 100 mila tonnellate rispetto alla scorsa campagna. Lo fa
sapere Cai, Consorzi Agrari d'Italia sulla base dei dati della
trebbiatura ormai giunta a conclusione nelle zone più
produttive. Nel 2021 le superfici destinate a soia sono salite a
oltre 350 mila ettari, rispetto ai quasi 320 mila ettari dello
scorso anno. L'aumento dei campi coltivati ha mitigato le rese
molto basse che hanno portato la produzione a fermarsi a circa 1
milione di tonnellate di soia, in diminuzione del 5% rispetto al
2020.
I prezzi, in media con gli altri cereali, fa sapere Cai, sono
in rialzo del 54%, con l'ultima quotazione alla Borsa Merci di
Bologna che si attesta intorno alle 595 euro/tonnellata, ben al
di sopra delle 385 euro/tonnellata registrate lo scorso anno.
Per coprire il fabbisogno nazionale, anche quest'anno l'Italia
sarà costretta a importare specialmente semi e farine
dall'estero, per un totale di almeno 3 milioni di tonnellate di
prodotto. Secondo Consorzi Agrari d'Italia circa l'80% della
soia in Italia viene destinato alla produzione di olio e di
farine particolarmente indicate per l'alimentazione animale,
mentre il restante 20% viene impiegato per uso alimentare
(bevande, tofu, etc). (ANSA).
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Soia, +10% le superfici coltivate ma cala la produzione
Consorzi Agrari d'Italia, rese basse e prezzi più alti sul 2020