Rubriche

Coldiretti, con caldo e trasporti perso 20% pomodoro Sud

Cia, subito indennizzi ad agricoltori per pomodoro

Coldiretti, con caldo e trasporti perso 20% pomodoro Sud

Redazione Ansa

Il 20% del pomodoro al Sud è andato perso a causa del caldo torrido e della paralisi dei trasporti che stanno facendo marcire il prodotto in campo, mettendo così a rischio una filiera di eccellenza del Made in Italy che esporta poco meno di 2 miliardi di euro di pummarola, passata e sughi in tutto il mondo. A rilevarlo è Coldiretti. "Rispetto allo scorso anno - afferma - sono venuti improvvisamente a mancare i mezzi e i conducenti necessari a trasferire il raccolto negli stabilimenti di lavorazione della Campania e della Puglia, senza peraltro che sia stato ancora possibile risalire alle ragioni". "Il timore è che dietro le difficoltà - aggiunge - si possano anche nascondere manovre speculative per abbassare i prezzi pagati agli agricoltori, che rischiano di finire sotto i costi di produzione". "Non a caso - sostiene l'organizzazione - alcune industrie di trasformazione hanno già comunicato l'intenzione di abbassare le quotazioni rispetto a quanto pattuito". Coldiretti avverte inoltre che "c'è anche il pericolo di aprire la strada all'arrivo di prodotto dall'estero con le importazioni di derivati del pomodoro che sono più che raddoppiate (+103%) nei primi quattro mesi del 2021". L'organizzazione conclude che "dinanzi a questa situazione è pronta a mobilitare i trattori per organizzare il trasporto del pomodoro, in una vera e propria corsa contro il tempo per evitare che l'intero raccolto vada perso o comunque deteriorato, peraltro in una annata già resa difficile dalla pandemia e dalle gelate dei mesi scorsi".

Subito indennizzi e ristori per gli agricoltori che coltivano pomodoro in Puglia e Campania: è quanto chiede la Cia Agricoltori Italiani per le alluvioni di metà luglio, il caldo torrido, la siccità e la mancanza di autotrasportatori che sta mettendo in crisi la raccolta 2021. L'organizzazione agricola sottolinea che "in provincia di Foggia si registra in particolare un arretramento nelle quantità prodotte e raccolte e in Campania, altra regione a vocazione, si parla di danni per circa il 20% della produzione con milioni di euro persi su circa 1500 ettari di non raccolto". Cia chiede, inoltre, interventi eccezionali immediati per attivare la mancata raccolta presso le Op, "ricalcando ciò che è stato fatto nel 2020 (circolare Mipaaf del 20 agosto 2020) nell'ambito delle misure di prevenzione e gestione delle crisi dei programmi operativi e l'attivazione di un tavolo interministeriale, per risolvere in tempi brevi la questione dell'autotrasporto"

Leggi l'articolo completo su ANSA.it