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Assalzoo, prezzo del latte sotto soglia sostenibilità

Serve uno sforzo comune di tutta la filiera

Redazione Ansa

- Lancia un "Sos latte", l''Associazione nazionale tra i produttori di alimenti zootecnici (Assalzoo), rilevando che un litro di quello fresco viene oggi pagato alla stalla 37 centesimi di euro, al di sotto della soglia di sostenibilità finanziaria dei 39 centesimi a litro".

L'allarme, prosegue l'associazione, sottolinea che con questa condizione "per i produttori, è impossibile avere non solo un minimo margine di guadagno, ma anche coprire i crescenti costi di produzione".

In particolare l'associazione sostiene che "il calo dei prezzi del latte alla stalla è mediamente del 2,4%, ma contemporaneamente l'indice del costo degli input produttivi è salito del 4%". Inoltre, "con particolare riguardo ai prezzi delle materie prime per la produzione di mangimi, questi hanno toccato i livelli tra i più alti degli ultimi dieci anni".

L'associazione rileva poi che "in questo periodo un quintale di soia è passato dai 45 ai 70 euro, massimo storico dell'ultimo ventennio, ma gli aumenti hanno riguardato anche tutte le altre materie prime per i mangimi, come il mais, l'orzo e il frumento, con incrementi di oltre il 50%". "In questo contesto - commenta Marcello Veronesi, presidente di Assalzoo - la filiera non potrà reggere a lungo: basti pensare che circa il 70% dei costi di produzione del latte deriva dall'alimentazione animale e con gli aumenti così forti del prezzo delle materie prime per un periodo così prolungato l'industria mangimistica non riesce più a comprimere il costo dei mangimi sotto la soglia della sua stessa sopravvivenza. È necessario un impegno comune della filiera per valorizzare un'eccellenza italiana. Servono 4 centesimi in più al litro. Dobbiamo fare uno sforzo comune, sforzo che deve essere chiesto anche ai trasformatori, alla Gdo e al consumatore finale" (ANSA).

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