(ANSA) - ROMA, 01 APR - "Senza turismo per i blocchi e le
limitazioni agli spostamenti imposti dall'emergenza Covid sono a
rischio i 5.266 i tesori alimentari tradizionali dei borghi
d'Italia custoditi da generazioni dagli agricoltori e salvati
per sostenere la rinascita del Paese". E' l'allarme lanciato
dalla Coldiretti in occasione del Summit della Coldiretti con il
Governo "Recovery 'Food', l'Italia riparte dal cibo" organizzato
con Filiera Italia a Palazzo Rospigliosi a Roma.
L' organizzazione agricola sottolinea che "l'assenza di
turisti stranieri e italiani ha un impatto pesante sulla
sopravvivenza di tesori agroalimentari unici al mondo legati
alla storia e all'economia dei territori, che sono il simbolo
della grande creatività, tradizione, qualità e sicurezza alla
base del successo del Made in Italy nel mondo". Viene segnalato,
su dati di Bankitalia, che "il crollo del turismo straniero in
Italia ha causato un buco di circa 27 miliardi nelle spese dei
viaggiatori dall'estero, che sono crollate del 61% nel 2020
rispetto all'anno precedente, toccando il minimo da almeno venti
anni".
"In pratica - è precisato - sei viaggiatori stranieri su
dieci (59%) hanno dovuto rinunciare a venire in Italia nel 2020
per un totale di 57 milioni di turisti bloccati alle frontiere
dall'emergenza". Viene rilevato inoltre che "la mancanza di
vacanzieri si trasferisce a valanga sull'insieme dell'economia
per il crollo delle spese per alimentazione, alloggio trasporti,
divertimenti, shopping e souvenir". In particolare Coldiretti
afferma che il cibo è diventato la voce principale del budget
delle famiglie in vacanza in Italia con circa un terzo della
spesa di italiani e stranieri destinato alla tavola. (ANSA).
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Coldiretti, senza turisti a rischio 5.266 tesori dei borghi
Buco di circa 27 miliardi con crollo turismo straniero in Italia