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Agricoltura: E-R, 48% imprese settore tiene a sostenibilità

In base ai dati del primo 'Rapporto AGRIcoltura100'

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 04 MAR - Il 48% delle imprese agricole emiliano romagnole - circa una su due - è "particolarmente sensibile e impegnata" sul fronte della sostenibilità. E' quanto emerge, nella sezione dedicata all'Emilia-Romagna, dal primo 'Rapporto AGRIcoltura100', promosso da Reale Mutua in collaborazione con Confagricoltura e realizzato da Innovation Team del Gruppo Cerved. cui hanno preso parte 1.850 aziende agricole di tutti i comparti produttivi e di tutte le regioni d'Italia.

In particolare lo studio, ha evidenziato come l'agricoltura dell'Emilia-Romagna sia all'avanguardia in tema di sostenibilità con il 15% delle imprese a mostrare un livello di sostenibilità alto e il 33% medio-alto e come l'area della sostenibilità ambientale sia quella in cui si registra il maggiore impegno delle imprese agricole, con iniziative finalizzate al miglioramento dell'efficienza nell'utilizzo delle risorse (98,4% di imprese attive), alla garanzia della qualità dei prodotti e della salute alimentare (89,6%), fino alle attività di gestione e riduzione delle emissioni (54,8%), gestione del rischio idrogeologico (49,4%), e alle innovazioni per la sostenibilità ambientale (37,1%), come l'uso di dati per i processi gestionali e produttivi o di tecnologie di precisione.

A giudizio degli estensori della ricerca, l'emergenza Covid-19 ha determinato impatti significativi nella cultura aziendale: una quota consistente di imprese agricole dichiara che la sostenibilità è aumentata di importanza in tutte le aree, in primis quella ambientale (48,3%) fino a quella sociale (45,3%) e della gestione dei rischi e delle relazioni (42,7%).

In Emilia-Romagna, ancora, quasi un'impresa agricola su tre (29,4% mostra un livello di qualità dell'occupazione alto o medio-alto, ed è quindi impegnata nell'offrire rapporti di lavoro stabile e di qualità, facilitando l'accesso e la formazione dei giovani e sostenendo il lavoro delle donne, con iniziative di tutela dei diritti e conciliazione vita-lavoro.

Significativi anche i dati in tema di innovazione, dove oltre un'impresa su tre (37%) ha un livello alto o medio-alto, correlato positivamente con lo standard generale di sostenibilità. Mettendo a fattore comune qualità dell'occupazione, competitività e innovazione, infine emerge come il 40,8% delle imprese agricole in abbia un indice di qualità dello sviluppo alto o medio-alto, e anche in questo caso traspare una forte correlazione l'Indice AGRIcoltura100.

(ANSA).

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