(ANSA) - ROMA, 11 FEB - La festa di San Valentino è il primo
tradizionale appuntamento per far ripartire gli acquisti di
piante e fiori in Italia e salvare 27 mila imprese con circa 200
mila posti di lavoro nella filiera del florovivaismo Made in
Italy. Lo rende noto la Coldiretti impegnata in una
mobilitazione per l'appuntamento del week end con iniziative in
vivai, fattorie e mercati di Campagna Amica con gli agriturismi
che propongono menu speciali per gli innamorati. Questo anche
perché l'82% degli italiani ritiene che, con l'emergenza Covid,
ritengono sia importante sostenere l'economia e l'occupazione
nazionale anche nel momento di fare la spesa.
Il settore florovivaistico ha pagato un prezzo pesantissimo
alla crisi causata dalla pandemia, registrando un crack da 1,7
miliardo. Solo considerando gennaio-ottobre 2020 il dilagare del
Covid ha provocato il taglio del 50,3% dei matrimoni a fronte
dei 170 mila celebrati nello stesso periodo del 2019 secondo
l'analisi di Coldiretti su dati Istat. In sofferenza anche la
bilancia dei pagamenti, con calo del 2,7% nelle esportazioni nei
primi 10 mesi del 2020 (777 milioni di euro), rispetto allo
stesso periodo del 2019, un aumento delle importazioni del 18,1%
(389 milioni di euro), per un saldo positivo di oltre 387
milioni di euro (-17,3%). Da tutelare c'è il futuro di un
comparto-chiave del Made in Italy stimato in 2,7 miliardi di
euro nel 2019, che va salvato - è l'appello di Coldiretti - con
interventi urgenti e concreti, a partire dalle scadenze fiscali
e non, per la gestione dei dipendenti e l'accesso agli
ammortizzatori sociali. (ANSA).
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San Valentino: donare fiori salva 200 mila posti di lavoro
Coldiretti, mobilitazione in vivai, mercati in tutta Italia