(ANSA) - ROMA, 19 GEN - Ricercatori dell'Istituto dei sistemi
complessi del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isc) e
dell'Istituto per la ricerca e la protezione ambientale (Ispra)
hanno effettuato in tutta Italia una serie di censimenti della
popolazione dei cinghiali utilizzando il metodo del
campionamento a distanza (distance sampling) mediante visori
termici notturni in diverse aree protette italiane, dimostrando
che stimare le popolazioni di questo animale selvatico in
maniera precisa ed accurata è possibile.
Lo studio - pubblicato sulla rivista Wildlife Biology - è
stato condotto in condizioni ambientali molto diverse, che vanno
dai boschi mediterranei del Monte Arcosu (Sardegna) alle aree
agricole di gran pregio nei Colli Euganei (Veneto), fino alle
quote maggiori della montagna appenninica (Foreste Casentinesi,
Toscana ed Emilia Romagna): tutti ambienti fortemente
influenzati dalla presenza del Cinghiale.
"La disponibilità di stime delle popolazioni può permettere
di programmare efficacemente le azioni di controllo necessarie
al contenimento della specie e di valutare quanto tali azioni
siano state efficaci", spiega Stefano Focardi del Cnr-Isc,
responsabile della ricerca. Infatti la ricerca dimostra che
negli ambienti studiati, con uno sforzo accettabile, si possono
ottenere stime precise al 20%, un notevole salto di qualità.
visto che in Europa oggi nessuno riesce a stimare le popolazioni
di Cinghiale. (ANSA).
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Cnr-Ispra, censimento dei cinghiali con visori notturni
Tecnica applicata in varie regioni d'Italia