(ANSA) - TORINO, 18 OTT - "Questa proposta è una
dichiarazione di resa all'agricoltura intensiva e a uno status
quo che favorisce pochi e manca di sostenere tutti quei
produttori che quotidianamente, attraverso pratiche agro
ecologiche, producono cibo e salvaguardano l'ambiente". Lo
afferma Marta Messa, direttrice di Slow Food Europa e a capo
dell'ufficio Slow Food di Bruxelles, secondo cui l'accordo
sottoscritto tra i maggiori gruppi politici europei sulla
prossima Politica agricola comune risulta essere "molto negativo
per l'ambiente".
Per Slow Food, il Parlamento europeo rischia di arrestare e
boicottare il processo di Green Deal europeo e i suoi obiettivi,
contenuti nelle strategie approvate pochi mesi fa, quelle sulla
Biodiversità 2030 e la Farm to Fork. Tra le proposte più
dannose, secondo l'associazione della chiocciola, quelle di non
allocare un budget specifico per la protezione della
biodiversità sui terreni delle aziende agricole e di rimuovere
l'obbligo di almeno il 10% dei terreni agricoli dedicati alla
biodiversità, elementi considerati da Slow Food necessari e
fondamentali per salvare le numerose specie a rischio di
estinzione in tutta Europa. "Altro elemento sconcertante è
l'intenzione di rimuovere il divieto di arare e convertire i
prati permanenti nei siti Natura 2000, che sono aree protette di
interesse pubblico e che dovrebbero rimanere tutelate per il
bene delle persone, degli animali e dell'ambiente".
"Ci appelliamo ai membri del Parlamento europeo, perché
mantengano le promesse fatte ai cittadini europei alle elezioni
2019 - conclude Marta Messa - un maggiore e concreto impegno
nella lotta al cambiamento climatico e alla difesa della
biodiversità. E ci appelliamo anche ai cittadini europei, perchè
siano vigili e partecipi dei processi che determinano il futuro
del nostro cibo, del nostro pianeta e del nostro futuro".
(ANSA).
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Pac: Slow Food 'accordo negativo, Green Deal a rischio'
Marta Messa, Parlamento Europeo difenda la biodiversità