(ANSA) - SAMBUCA (FIRENZE), 16 OTT - Si preannuncia un
"raccolto eccezionale" dal punto di vista della qualità per
l'olio Dop Chianti classico. Ne è convinto il consorzio del
Gallo nero, che riunisce 240 soci e conta una produzione media
di 1500 quintali.
Nella zona di produzione del Chianti classico, spiega una
nota, l'andamento stagionale del 2020 è stato regolare, con
un'estate calda durante il giorno, ma caratterizzata da una
forte escursione termica tra il giorno e la notte. La primavera
mite, senza piogge eccessive ma sufficienti a garantire una
buona riserva idrica, ha permesso alle piante di germogliare in
abbondanza, e l'assenza di fenomeni atmosferici violenti ha
preservato le piante e i fiori. La vera svolta verso
l'eccellenza per l'extravergine del Gallo nero è però stata data
dalle ultime settimane di settembre e quelle di ottobre, in cui
è tornato il freddo autunnale, con temperature notturne
particolarmente al di sotto delle medie degli ultimi anni. Le
olive hanno quindi invaiato prima della raccolta nelle
condizioni ideali, consentendo un'ottima concentrazione
fenolica. I frutti sono perfetti anche dal punto di vista
fitosanitario, con un'incidenza pressoché nulla di malattie e
agenti patogeni.
La raccolta è già iniziata in alcune zone della
denominazione, in particolare delle cultivar Leccino e Frantoio,
mentre per il Moraiolo e il Correggiolo si dovrà attendere la
fine del mese di ottobre. "Mentre vengono certificate le prime
partite di olio Dop - dichiara Gionni Pruneti, presidente del
Consorzio -, possiamo già dire che la qualità della raccolta
2020 è eccezionale. Le condizioni climatiche ci hanno permesso
di vivere una raccolta estremamente soddisfacente come
olivicoltori, faticosa sì, per le condizioni climatiche che
ricordano gli autunni degli anni '80, ma che fin dalle prime
spremiture si dimostra straordinaria". (ANSA).
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