(ANSA) - ROMA, 15 OTT - Parte la lotta a tutto campo contro
il coleottero killer Popillia japonica, una specie aliena che
dal 2014 ha invaso il Nord Italia, infestando fino ad oggi 7.500
chilometri quadrati. Lo rende noto il Crea che, con il suo
centro di Difesa e Certificazione, è chiamato a fronteggiare
questa emergenza fitosanitaria nell'ambito del progetto "IPM
Popillia", i cui obiettivi sono mettere a punto la lotta
biologica a basso impatto ambientale e un vademecum con una
corretta profilassi.
Il coleottero ha un'alta capacità infestante, osserva il
Crea, tanto che può attaccare oltre 300 piante tra erbacee,
arbustive ed arboree, spontanee o coltivate, colpendo radici,
fiori, foglie e frutti, di cui si nutrono rispettivamente larve
e adulti. Le conseguenze sono danni in termini di perdita di
produzione di fieno, nei campi da calcio e nei campi da golf.
Inoltre, alla riduzione della fruttificazione e della qualità
della frutta, si aggiunge una defogliazione reiterata sulla
stessa pianta, in grado di provocare, a lungo andare, il
deperimento della stessa pianta colpita.
Ancora oggi non è stato stimato l'ammontare dei danni in
Europa, ma per gli Stati Uniti se ne stimano 450 milioni di
dollari l'anno. Compito specifico del Crea, sarà mettere a punto
o l'impiego di nematodi, organismi vermiformi microscopici che
penetrano all'interno dell'insetto, uccidendolo attraverso dei
batteri, funghi che colonizzano e producono micotossine per
debellarlo e reti insetticide. (ANSA).
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Crea, progetto Ue per mettere ko il coleottero killer
Emergenza per Popillia Japonica; in 6 anni 7.500 km2 infestati