(ANSA) - ROMA, 06 LUG - Alberi da frutto e vigneti sradicati,
rami spezzati, campi allagati, erba dei pascoli distrutta,
frutta e verdura rovinate e coltivazioni di cereali abbattute a
terra, il tutto con danni incalcolabili nelle aziende agricole
da Nord a Sud. E' quanto emerge dal primo bilancio effettuato
dalla Coldiretti sugli effetti della tempesta d'estate che ha
colpito fuori stagione a macchia di leopardo le campagne dalla
Lombardia al Piemonte dall'Emilia Romagna alla Basilicata fino
in Puglia.
Secondo il monitoraggio della Coldiretti, in Puglia nel
Salento e nel Tarantino rilevano gravi danni su vigneti di uva
da tavola e da vino, agrumi e ortaggi, mentre il vento forte ha
spezzato i rami degli ulivi. Passando al Nord sono stati
duramente danneggiati il mais, ma anche l'orzo e il grano pronti
per la trebbiatura e le coltivazioni di pomodori, meloni,
angurie e le verdura di stagione. Danni, fa sapere la
Coldiretti, anche negli alpeggi in alta quota come in Val
Brembana in Lombardia dove, per i forti temporali una coltre di
ghiaccio ha distrutto i prati necessari per alimentare le mucche
al pascolo. In molte zone non è mancata la grandine, conclude la
Coldiretti, il fenomeno più temuto in questa fase stagionale per
i danni irreversibili che provoca alle coltivazioni nei campi.
(ANSA).
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Maltempo: Coldiretti, tempesta d'estate mette ko Nord e Sud
Campoi allagati, pascoli distrutti coltivazioni rovinate