(ANSA) - ROMA, 26 GIU - Trebbiatura del grano in Italia al
via con cali della produzione fino al 20%. Lo rileva Coldiretti
con un'analisi relativa all'inizio della raccolta del frumento
su quasi 1,8 milioni di ettari da sud a nord della penisola.
L'organizzazione agricola spiega che "a colpire i campi pronti
alla raccolta sono stati in particolare i cambiamenti climatici
che hanno provocato prima uno slittamento delle semine a gennaio
a causa delle piogge che hanno inzuppato i terreni rendendo
impossibile il lavoro e poi la siccità e il caldo che stanno
incidendo sulla quantità che scenderà sotto 6,7 miliardi di
chili registrati invece lo scorso anno". Coldiretti, in una
classifica di produzione di grano per regione, mette al primo
posto la Puglia con oltre 360 mila ettari dove si registrano "i
cali più pesanti", seguita dalla Sicilia con 260 mila ettari.
Nel resto della penisola le coltivazioni sono concentrate in
Emilia Romagna con 203 mila ettari, in Basilicata con 122 mila
ettari, nelle Marche con 113 mila ettari, in Toscana con 83 mila
ettari e in Lombardia e Piemonte con 67 mila ettari ciascuno.
Viene segnalato che le stime di rese in calo per la nuova
campagna "stanno facendo impennare le quotazioni del grano duro
che a Foggia registrano un +42% rispetto allo stesso periodo del
2019 con i valori più alti degli ultimi cinque anni". "Il trend-
sostiene Coldiretti- è spinto dalla crescente richiesta di
prodotti 100% Made in Italy da parte dei consumatori". Secondo
l'indagine Coldiretti/Ixe' l'82% degli italiani, con l'emergenza
coronavirus, cerca sugli scaffali prodotti Made in Italy per
sostenere l'economia ed il lavoro del territorio(ANSA).
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Coldiretti,al via raccolta grano. Produzione in calo del 20%
Puglia leader di settore tra le regioni, seguita dalla Sicilia