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Latte: economista, innovazione per sfidare futuro incerto

Lafougere, ospite ai 40 anni Consorzio Pecorino Romano

Redazione Ansa

(ANSA) - SASSARI, 20 GIU - Innovazione per andare incontro ad un futuro incerto del settore lattiero-caseario. E' la ricetta dell'economista e analista di mercato Christophe Lafougere, tra gli ospiti della festa per i 40 anni del Consorzio di tutela del Pecorino romano. "Solo chi innova e differenzia sopravvive nel mercato internazionale, Pecorino romano coi nuovi prodotti ha sulla strada giusta - ha detto - Il futuro del settore caseario non è roseo diminuisce progressivamente la quota delle esportazioni fuori dal mercato europeo, passato dal 27% del 2013 al 24.4% del 2019".

L'analista ricorda che "Fiore Sardo e Pecorino Romano rappresentano il 5% dei volumi esportati, ma hanno subito un calo sul prezzo medio dell'export fra 2014 e 2019 pari al 24% rispetto al calo del 9% dei formaggi in generale". Per il comparto "la destinazione principale restano gli Usa con 13.500 tonnellate, ma nonostante il +5.24% del volume delle esportazioni il calo annuale del valore è dell'1.3%", prosegue.

"La paura, un turismo sempre meno internazionale e il calo del potere d'acquisto delle famiglie provocano un calo mondiale dell'horeca, con una prima ripresa prevista in Cina a fine 2021".

Non solo. "Negli Usa il 55% dei formaggi si consuma nei canali horeca, e l'aumento dello stoccaggio nel 2020 fa prevedere un brusco calo delle importazioni", è l'analisi. "Aggiungere valore al prodotto è obbligatorio", dice Lafougere al Consorzio.

"Bisogna colmare le lacune del mercato, dare al consumatore quel che non trova, innovando e adattando i prodotti ai gusti e alle tendenze alimentari locali, andando incontro alle esigenze del cliente".

Il presidente del Consorzio, Salvatore Palitta, è ottimista.

"Sentiamo la responsabilità che abbiamo addosso come produttori e come amministratori del consorzio - dice - siamo impegnati ogni giorno nell'attività di promozione, di riposizionamento sui mercati e sull'ideazione di nuovi prodotti per dare ai nostri allevatori un futuro lungo". Per l'europarlamentare Paolo Decastro, "il pecorino, la sua storia e il suo rilievo internazionale saranno aiutati dall'Europa, è di ieri il via libera di Bruxelles ai 7mila euro per ogni azienda agricola, ora sotto con la definizione degli aiuti alle coop". (ANSA).

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