(ANSA) - TORINO, 28 DIC - Il Consorzio Agrario delle province
del Nord Ovest è stato condannato dal Tribunale di Cuneo, dove
ha sede, a versare 900 mila euro ad una famiglia di Savigliano
(Cuneo) per i rumori eccessivi causati da un essiccatore di
mais. L'impianto è stato costruito nel 1997 ad una sessantina di
metri dall'abitazione della famiglia, costretta da allora a
mettere i doppi vetri, a cambiare la disposizione delle stanze
ed a rinunciare ad invitare amici a casa per il troppo rumore.
"Nessun altro tribunale ha riconosciuto risarcimenti di questa
portata per il danno arrecato alle persone dal rumore",
sostengono gli avvocati Stefano Bertone e Renato Ambrosio, dello
studio torinese Ambrosio&Commodo, che assistono la famiglia. "Ci
sembra il minimo di fronte a una dimostrata lesione continuativa
- aggiungono - ai danni dei nostri clienti". Il Tribunale ha
anche disposto la chiusura dell'impianto, potenziato negli
ultimi anni, sino a che non verranno ridotte le emissioni di
rumore.
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Impianto mais rumoroso, famiglia ottiene risarcimento record
Tribunale Cuneo condanna Consorzio a versare 900 mila euro