(ANSA) - BOLOGNA, 13 SET - Il mondo agricolo regionale
dell'Emilia-Romagna si mobilita contro la cimice asiatica e per
farlo organizza per la mattinata di mercoledì 18 settembre
presidi sotto le prefetture della regione. L'iniziativa è
organizzata dai frutticoltori di Agrinsieme Emilia-Romagna, il
coordinamento che riunisce le federazioni regionali di
Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza
delle Cooperative Agroalimentari.
Obiettivo, portare alla "piena consapevolezza della gravità
della situazione" e favorire "la fattiva collaborazione tra le
istituzioni preposte, Mef compreso" per "tenere alta
l'attenzione dell'opinione pubblica sulla grave problematica che
rischia di mettere in ginocchio un fiore all'occhiello
dell'agroalimentare regionale e nazionale". Alle istituzioni si
chiede chiedere di "adoperarsi in difesa del comparto, messo in
serio rischio dall'avanzare del parassita", insetto che ha
provocato danni che "superano i 200 milioni".
"Occorre affrontare rapidamente l'emergenza accelerando con
la diffusione dell'antagonista naturale, ovvero la vespa
samurai, per il cui utilizzo è recentemente arrivato il via
libera in Gazzetta Ufficiale", prosegue Agrinsieme. "In questa
situazione - continuano le organizzazioni agricole - non si
possono aspettare sei mesi per avere le linee guida del
Ministero dell'Ambiente, anche sei settimane sono troppe e non
abbiamo nemmeno bisogno di una nuova commissione in quanto c'è
già quella sui fitofarmaci.
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Agricoltori Emilia-Romagna mobilitati contro cimice asiatica
Agrinsieme organizza presidi, 'situazione grave, intervenire'