(ANSA) - CAGLIARI, 20 FEB - Il Consorzio di Tutela del
Pecorino Sardo sarà assente domani a Roma al tavolo di filiera
sul prezzo del latte ovino per "il perdurare - spiega - dello
stato di agitazione che ancora oggi attraversa la Sardegna". La
decisione arriva all'indomani della richiesta dei pastori -
votata all'unanimità all'interno della bozza di intesa con le
loro controproposte - di azzerare i Cda di tutti i Consorzi di
tutela (si già dimesso il presidente del Consorzio del Pecorino
romano).
Non una chiusura totale, però. "Confermiamo la nostra
disponibilità a sederci a tutti i tavoli che verranno purché -
avvertono i vertici del Consorzio del Pecorino sardo - si
ristabiliscano le condizioni del dialogo e si ragioni con
serenità di strategie di filiera e non solo dei problemi
contingenti strettamente legati alla remunerazione della materia
prima, in cui come Consorzio di tutela, come ben noto a tutti,
non abbiamo né possiamo avere alcun ruolo".
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Latte: Consorzio Pecorino sardo diserta tavolo a Roma
"Ci sono ancora proteste, pronti a sederci se torna la calma"