(ANSA) - ROMA, 11 FEB - Cia-Agricoltori Italiani condivide in
una nota la protesta degli allevatori della Sardegna per il
crollo del prezzo del latte.
"Le aziende agropastorali sono il pilastro dell'agricoltura
sarda, ma i pastori non possono continuare a produrre senza
reddito adeguato: così si mette a rischio l'economia di tutta la
regione", si legge in una nota della Cia, secondo cui "i prezzi
pagati ai produttori (50-60 centesimi al litro) rischiano di
creare forti disinvestimenti sul territorio e causare
l'abbandono degli allevamenti in molte zone rurali, con
rilevanti danni, anche al tessuto sociale".
La Cia, si legge ancora nella nota, prende atto dell'apertura
di un tavolo tecnico dedicato da parte del Ministro per le
Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, e offre la sua
"disponibilità a concertare insieme al governo e alle
istituzioni territoriali una soluzione in tempi rapidi per
affrontare l'emergenza sarda".
"E' necessario - afferma Cia - che il confronto negoziale sia
aperto a tutti i soggetti interessati per arrivare a interventi
immediati di ristoro per gli allevatori e, soprattutto, a un
piano di settore che preveda misure condivise per migliorare le
condizioni di produzione, con una nuova articolazione e
differenziazione degli sbocchi di mercato".
Cia-Agricoltori Italiani è inoltre preoccupata dalle
ripercussioni che la situazione potrà avere nelle altre due
regioni italiane, Toscana e Lazio, dove la zootecnia ovicaprina
è uno dei settori trainanti dell'economia locale. "In questo
momento - conclude Cia - è necessario agire con serietà e
concretezza per individuare soluzioni efficaci, avviando un
confronto sulle strategie di lungo periodo per il comparto
lattiero-caseario". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Latte: Cia sostiene pastori sardi, ok a tavolo con Centinaio
Necessario coinvolgere tutta la filiera per risolvere emergenza