(ANSA) - ROMA, 14 GEN - Gli aumenti per frutta e verdura
causati dall'ondata di grande freddo ci sono, ma i prezzi non
sono schizzati e non c'è alcuna emergenza di reperibilità per i
prodotti. E' quanto dichiara il direttore generale del Car,
Centro Agroalimentare di Roma, Fabio Pallottini, nel precisare
che "il periodo che segue le festività natalizie è sempre stato
caratterizzato da una riduzione dei consumi e della domanda e
gli aumenti di prezzo a causa del freddo sono normali".
I prodotti interessati, fa presente il direttore riferendosi
ai listini all'ingrosso rilevati presso il Car della settimana
appena trascorsa, sono stati i finocchi con +9%, i fagioli
piatti verdi (39%), il broccolo romanesco (+20%), il prezzemolo
(aumentato già nel periodo di dicembre per le festività), le
melanzane (+31%), la zucchina romanesca (+33% ) e la scura lunga
(+91%).
Il freddo ha creato danni alla produzione di carciofi e delle
cime di rapa, attualmente solo a livello estetico e non di
produzione. Aumenti contenuti anche per le cicorie, ma di poco
conto. Le lattughe, invece, non hanno risentito minimamente
delle basse temperature, ed i prezzi sono quasi invariati.
Secondo Pallottini, "la situazione non è critica, gli aumenti
non sono così elevati e non c'è scarsità di prodotto a causa
della mancata raccolta. Ci saranno dei problemi di reperibilità
e di raccolta del prodotto che inizieremo a vedere la prossima
settimana, se continueranno ad esserci queste temperature".
Il direttore, infine, consiglia ai consumatori di controllare
bene il prodotto che stanno comprando, perché non c'è stato un
aumento generale dei prezzi, ma solo su alcune tipologie.
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Maltempo: Car, aumenti contenuti per i prezzi delle verdure
Pallottini, ora dipende dalle temperature di questa settimana