(ANSA) - TREVISO - Nulla di fatto oggi a Treviso nel
tavolo fra i vertici di Pasta Zara e le segreterie nazionali e
provinciali degli alimentaristi di Cgil, Cisl e Uil, convocato
per discutere della proposta avanzata nei giorni scorsi dalla
società, in concordato preventivo, sulla riduzione retributiva
dei dipendenti di Riese Pio X (Treviso), Rovato (Brescia) e
Muggia (Trieste).
Lunedì scorso le assemblee dei lavoratori avevano respinto le
richieste di rinunciare alla 14/a mensilità e ai premi di
risultato per i prossimi cinque anni, al fine di sostenere un
piano industriale di rilancio che dovrebbe portare l'azienda, a
regime, a produrre 400 mila tonnellate l'anno di pasta contro le
280 mila attuali.
Un nuovo incontro è stato fissato per giovedì prossimo, 13
settembre. Entro l'8 ottobre Pasta Zara dovrà presentare al
Tribunale di Treviso un progetto di accelerazione economica e di
gestione delle esposizioni tale da ottenere il consenso dei
creditori e scongiurare così il rischio del fallimento.
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Su Pasta Zara niente accordo con sindacati, si ritenta il 13
Entro l'8 ottobre progetto per scongiurare fallimento