(ANSA) - ROMA, 22 AGO - Non c'è vuoto normativo sulla
macellazione rituale, come lamentato da alcuni sui social
nell'ambito della polemica sollevata dal tweet di Matteo Salvini
di denuncia sulla ''macellazione senza pietà di bestie per la
Festa del Sacrificio celebrata dalla comunità musulmana'' in
Italia.
''Esiste un regolamento comunitario sul benessere degli
animali durante l'abbattimento, e - precisa all'ANSA il
direttore di Assocarni Francois Tomei - tanto il Trattato di
Lisbona tanto questo regolamento Ue prevedono deroghe per la
macellazione rituale. Deroghe adottate da anni dall'Italia e
sempre rinnovate, con la comunità ebraica che ha fatto da
apripista sul tema per le macellazioni kosher. Lo spirito
legislativo è quello di un equilibrio tra esigenze religiose e
benessere animale, nonché corretta igiene, sicurezza alimentare,
e concorrenza".
Su queste basi "è dunque consentita in Italia la macellazione
rituale, kosher o halal che sia, ma sempre - sottolinea Tomei -
in strutture riconosciute dal ministero della Sanità e sotto
controllo veterinario pubblico. Sono perciò fuorilegge, e da
denunciare alle autorità, casi di macellazione clandestina in
strada, nelle case, sui balconi, e in generale in strutture non
autorizzate e in assenza di veterinari pubblici. Ci sono anche
Paesi membri Ue che non prevedono deroghe sulla macellazione
rituale ma che strumentalizza la Festa del Sacrificio dimentica
anche le esigenze della comunità ebraica".(ANSA).
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Festa Sacrificio:Assocarni,c'è legge su macellazione rituale
Deroga punta a equilibrio tra benessere animale,religione,igiene