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Alleanza coop, aste cibo online in Direttiva pratiche sleali

Mercuri, metodo non trasparente spregio per filiera produttiva

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 03 AGO - Inserire le aste on line al ribasso tra le pratiche sleali da vietare nella filiera alimentare, nell'ambito della Direttiva comunitaria attualmente all'esame del Parlamento Ue. Lo chiede il presidente dell'Alleanza delle Cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri, nel denunciare questi sistemi di contrattazione non trasparenti adottati da alcune catene distributive che vanno a penalizzare fortemente la filiera produttiva. "Sono metodi sleali e quando poi vengono usati per l'acquisto di prodotti di qualità certificata, come il biologico o le denominazioni Dop e Igp - precisa Mercuri - si agisce in totale spregio ai maggiori costi e ai sacrifici sostenuti dalle imprese per garantire ai consumatori un prodotto ad alto valore aggiunto". Una ferma contrarietà alle pratiche delle aste online è stata espressa anche da alcune grandi catene distributive cooperative preoccupate per la concorrenza sleale che finiscono per subire. (ANSA).

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