(ANSA) - ROMA - Un'elezione all'unanimità quella che ha
portato Mirko Scarabello alla presidenza dell'Istituto di Tutela
Grappa del Trentino. Dopo otto mandati di presidenza con Beppe
Bertagnolli, si rinnova così in gran parte l'assetto di uno
degli istituti di tutela più antichi in Italia per il settore
delle bevande. Alla vicepresidenza la conferma di un altro
decano della grappa in Trentino, Bruno Pilzer dell'omonima
distilleria in Val di Cembra.
Scarabello, classe 1967, trentino doc, percorso di studi
all'attuale Fondazione Mach di San Michele all'Adige. Dopo
qualche anno di lavoro nel mondo del vino, nel Chianti Classico
in Toscana, Mirko Scarabello dagli anni '90 ha dedicato la sua
carriera al mondo della grappa e dal 1998 è prima responsabile
di produzione poi direttore tecnico e mastro distillatore della
distilleria Segnana, storico marchio della famiglia Lunelli che
ha contribuito negli anni a promuovere e internazionalizzare il
concetto di grappa di qualità e di grappa trentina in
particolare. Consigliere dell'Istituto di Tutela Grappa del
Trentino dal 2017, ora ne è alla presidenza. ''Un incarico che
mi onora, soprattutto perché prendo il testimone da Beppe
Bertagnolli, un vero e proprio ambasciatore della grappa del
Trentino - ha detto il neo presidente Scarabello - cercherò di
portare avanti le attività contando su una grande intesa con il
consiglio e cercando di essere il più possibile vicino alle
esigenze dei nostri distillatori.
Dalla promozione alla tutela, le prossime sfide dell'Istituto
di Tutela Grappa del Trentino. «E' la nostra fortuna produrre in
una terra come quella del Trentino - dice il nuovo presidente
Mirko Scarabello - noi siamo partiti dalle nostre piccole
distillerie per farci conoscere in tutto il mondo e abbiamo
capito che è il Trentino che il consumatore cerca e trova nei
nostri prodotti; il 70 per cento delle nostre terre è
rappresentato da montagne, è anche grazie al nostro lavoro che
riusciamo a sostenere questo ambiente così unico per clima,
conformazione, paesaggio ed è la stessa unicità che dà valore
alle nostre grappe». Il consiglio lavorerà molto sulle sinergie
con altri partner trentini e non solo. «Dovremo puntare sul
gioco di squadra cercando di unire le forze con altre realtà del
territorio trentino, ma non solo - continua il presidente
Scarabello - per farlo abbiamo bisogno di cominciare un percorso
che guardi ai nuovi consumatori, pur puntando sul valore
aggiunto che abbiamo e che troviamo nella tradizione del nostro
prodotto». Tra le azioni in programma anche il potenziamento
della comunicazione e dell'immagine del marchio del Tridente
attraverso gli strumenti tradizionali, ma soprattutto
utilizzando il linguaggio dei nuovi sistemi di comunicazione, a
partire dai social network. «Un modo per cominciare a raccontare
un prodotto storico con mezzi innovativi», sottolinea Mirko
Scarabello.
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Scarabello nuovo presidente Istituto Grappa del Trentino
Eletto all'unanimità mastro distillatore della Segnana