(ANSA) - MILANO, 18 APR - Il vino è il protagonista di questo
Vinitaly 2018, ma l'esordio delle birre artigianali e agricole
ha destato l'attenzione di addetti ai lavori e giornalisti
stranieri curiosi di esplorare il mondo della cultura birraria,
con particolare attenzione agli abbinamenti con il cibo.
Dal luppolo modenese, all'orzo Lucano, dai microbirrifici
alle birre di abbazia, come quella prodotta dai monaci
benedettini del monastero Lombardo di Cascinazza, sono numerose
le identità territoriali espresse nei padiglioni di Vinitaly.
Il 60% dei millennials considera la birra un prodotto tipico
quanto il vino e apprezza i diversi abbinamenti a tavola,
segnando nuove tendenze di mercato, commentate a Vinitaly da
Alfredo Pratolongo, vicepresidente di Assobirra.
"La birra in Italia è una bevanda da pasto, inserita, a
differenza di altri Paesi, nella nostra cultura gastronomica. La
birra sta crescendo, è accaduto nel 2016 e prosegue nel 2017 in
modo strutturale più che congiunturale, per quanto notiamo come
Assobirra. L'ottima reputazione di cui la birra gode in Italia -
aggiunge Pratolongo - sta facendo crescere il numero di
imprenditori che iniziano a produrla così come cresce la spinta
delle aziende più grandi che fanno innovazione. Assobirra è una
associazione molto inclusiva che cerca e vuole il contributo di
tutti a diffondere la cultura della birra. Dato interessante è -
conclude Pratolongo - la sempre maggior curiosità degli italiani
verso la birra, che hanno iniziato a considerare le diverse
tipologie e produzioni, a degustarle, siamo davanti a una nuova
primavera della birra". (ANSA).
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La birra sulla tavola del Vinitaly
Pratolongo (Assobirra), 'viviamo una nuova primavera'