MILANO - La popolazione di api ha subito un forte calo. Per fare qualcosa di concreto volto a contrastarne la scomparsa, l'azienda italiana di medicina low-dose Guna ha deciso di sostenere il progetto 'Bee my Future', promosso da Lifegate, adottando un'arnia con al suo interno circa 50mila api per proteggerle e allevarle in un contesto urbano seguendo i principi del biologico.
"Siamo felici e orgogliosi che da questa primavera 50mila api del progetto Bee My Future abbiano trovato in Guna un nuovo sostenitore", ha commentato Alessandro Pizzoccaro, fondatore e presidente del Cda di Guna. "Tutelare le api senza ricorrere a sostanze di sintesi - ha aggiunto Pizzoccaro - è un messaggio importante per un'impresa come la nostra che promuove da sempre i principi della prevenzione e del benessere psico-fisico". A occuparsi delle api e della produzione del miele sarà un apicoltore hobbista con esperienza decennale selezionato dall'Apam (Associazione produttori apistici della provincia di Milano), partner del progetto.
L'azienda Guna adotta un'arnia con 50mila api
Al via il progetto 'Bee My Future' promosso da Lifegate