(ANSA) - ROMA, 6 DIC - Salute dell'uomo sempre più a rischio
a causa della resistenza agli antibiotici causata dalla
dispersione nell'ambiente di medicine e altre sostanze chimiche
usate per allevamenti e colture. L'allarme arriva dall'agenzia
ambientale delle Nazioni Unite, l'Unep, che definisce questo
tipo di inquinamento come una delle principali minacce emergenti
per la salute globale.
Nell'assemblea di Nairobi, in Kenya, l'Unep ha diffuso i dati
del suo ultimo rapporto sulle "frontiere" dell'ambiente. Dal
dossier emerge che nell'ultimo secolo l'uso di antibiotici per
gli uomini è cresciuto del 36%. Ancora più massiccio l'uso negli
allevamenti dove si prevede una crescita del 67% entro il 2030.
Un trend molto pericoloso visto che anche i tre quarti degli
antibiotici usati in acquacoltura rischiano di finire dispersi
nell'ambiente circostante.
Nel mondo, ricorda l'agenzia, 700 mila persone muoiono ogni
anno per infezioni resistenti agli antibiotici. Muoiono perché
gli antibiotici disponibili diventano sempre meno efficaci
contro agenti patogeni che si sono evoluti diventando più
resistenti. (ANSA).
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Sos resistenza antibiotici da inquinamento, salute a rischio
Onu, pericolo da uso negli allevamenti, +67% entro il 2030