(ANSA) - CUNEO, 13 OTT - Da oltre un mese senz'acqua, ci
vorrà del tempo prima che le sorgenti del Po, sul Monviso,
tornino a zampillare. A lanciare l'allarme è Stefano Fenoglio,
collaboratore del Parco del Monviso e docente di Ecologia
fluviale all'Università del Piemonte orientale. "Non basterà un
temporale, per rivedere la sorgente 'originale' bisognerà
attendere la prossima primavera - dice -. Una questione
preoccupante per l'azzeramento di molti nevai e ghiacciai, e la
mancanza totale di pioggia da mesi".
La fonte a Pian del Re (2.020 metri di quota), un anfratto
tra le rocce contrassegnata dalla storica scritta del Cai "Qui
nasce il Po", è in secca da inizio settembre. Nell'ultimo mese
in Val Po, come in gran parte del Piemonte, si sono visti pochi
millimetri di pioggia.
Il fenomeno preoccupa il Parco del Monviso, che ha dato il
via ad un osservatorio permanente sui fiumi alpini con le
Università del Piemonte Orientale e di Torino e con il
Politecnico di Torino. A coordinarlo è lo stesso Fenoglio.
(ANSA).
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Siccità: secca sorgenti Po, Piemonte rischia emergenza acqua
Mancanza pioggia preoccupa per azzeramento nevai e ghiacciai