(ANSA) - ROMA, 29 SET - Con l'arrivo dell'autunno si riapre
la stagione dei funghi. Un must per gli amanti della buona
tavola, ma che presuppone prudenza nella raccolta, e rispetto
per l'ambiente boschivo e per la propria incolumità.
"Raccomandiamo particolare cautela. Gli ambienti naturali dove
crescono i funghi possono nascondere dei pericoli", sottolinea
il colonnello Pierluigi Fedele, comandante del Gruppo
Carabinieri Forestale di Parma ed esperto micologo, nel
precisare che "negli ultimi anni sono più i decessi di cercatori
che hanno avuto incidenti nei boschi di quelli avvelenati da
funghi".
"Sono già diverse decine - segnala l'Arma - le richieste di
soccorso pervenute al numero dei Carabinieri Forestale di
Emergenza Ambientale 1515 da parte di cercatori di funghi che, a
causa della scarsa conoscenza dei luoghi o delle condizioni
climatiche avverse (nebbia e temporali), si perdono nei boschi e
a volte si feriscono anche gravemente". Bisogna poi ricordare
che la raccolta e la commercializzazione dei funghi sono
disciplinate da leggi nazionali, regionali o dai regolamenti
locali che indicano le specie, le dimensioni e il quantitativo
massimo di funghi che si possono raccogliere, oltre al
calendario dei giorni in cui questa attività è consentita. Tali
norme vietano la raccolta dei funghi in alcune aree protette e
la raccolta nelle ore notturne su tutto il territorio, sia per
la salvaguardia dei funghi stessi, sia per motivi di sicurezza.
Ecco alcuni consigli dei Carabinieri Forestali Alcuni utili ai
cercatori: documentarsi sull'itinerario e scegliere i percorsi
adatti alle proprie capacità fisiche; comunicare i propri
spostamenti prima di intraprendere l'escursione; evitare di
inoltrarsi da soli nel bosco, la presenza di un compagno è
garanzia di un primo soccorso; consultare, prima della partenza,
i bollettini meteorologici e osservare costantemente sul posto
l'evoluzione delle condizioni atmosferiche. In caso di mal tempo
non sostare in prossimità di alberi, pietre ed oggetti acuminati
perché potrebbero attirare fulmini; scegliere l'abbigliamento e
l'attrezzatura idonea: si consigliano calzature da trekking,
indumenti resistenti e leggeri su più strati, cellulare, torcia
e coltellino da funghi; astenersi sempre dalla raccolta di
funghi dei quali non si è certi della commestibilità, in caso di
dubbi sottoporre il raccolto agli Ispettorati Micologici delle
Aziende Sanitarie Locali; il raccolto giornaliero non deve
superare il limite previsto per legge; non utilizzare rastrelli
o uncini che possano danneggiare il micelio; pulire
immediatamente il fungo dai residui di rami, foglie e terriccio
per garantire la sua integrità; I funghi raccolti,
preferibilmente solo esemplari freschi e giovani, devono essere
trasportati in contenitori rigidi ed areati. L'utilizzo di
sacchetti di plastica non permette infatti la diffusione delle
spore fungine nel bosco. La mancanza di areazione causa il
deterioramento del prodotto; In caso di necessità contattare il
1515, numero di Emergenza Ambientale dell'Arma dei Carabinieri.
(ANSA).
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Weekend d'autunno, da Forestale "dritte" per raccolta funghi
Già diverse decine le richieste di soccorso al numero 1515