(ANSA) - ROMA, 18 AGO - Il forno a legna di Patrizia Cappa e
funziona ancora: ha retto la prova del terremoto che lo scorso
anno ha isolato e svuotato Visso, in provincia di Macerata. A
distanza di quasi dodici mesi dal sisma però ''il pane non
abbiamo ripreso a farlo, semplicemente perché non c'è gente''
dice l'artigiana marchigiana. ''Il problema vero ora è la
viabilità, le strade per Castelluccio di Norcia e la Valnerina
sono off limits. La nostra area food stenta perciò a ripartire,
anche laddove sono state assegnate le prime casette''.
''Prima del terremoto io e mio marito avevano - racconta
Patrizia - il laboratorio per i salumi e il forno a legna che
tuttora funzionano. Anche casa è nuova; ha retto perché
costruita dopo il 1997 con criteri antisismici. Ma tutta
l'attività costruita dal bisnonno Pacifico Cappa con una piccola
azienda alimentare a gestione familiare, cresciuta con la
trasformazione delle carni suine fino a farci avviare - io e mio
fratello che rappresentiamo la quarta generazione -due punti
vendita e un piccolo albergo adesso è al palo. I negozi e il Bed
and breakfast sono dichiarati inagibili, e del magazzino
ospitato in una struttura del Comune marchigiano non sappiamo il
destino. Per la vendita di dolci della ricorrenza, dalla
torcigliana alla pizza di Pasqua in versione dolce, dal pan del
pescatore fino alla torta di ricotta che la clientela ci
continua a chiedere ci siamo organizzati con un camioncino.
Facciamo street food per necessità, ironizza. Certo non
raggiungiamo più i clienti e i ristoratori di Camerino e Pieve
in Teverina come avveniva prima del sisma, ma tutto è cambiato
per i tre forni un tempo attivi a Visso. In paese non arriviamo
a 1200 persone, si lavora perlopiù con gli operai. Siamo stati
tagliati fuori, ma cerchiamo comunque di reagire. Stiamo
costruendo un prefabbricato, al momento tutto di tasca nostra,
che sarà necessario per la vendita del pane quando tornerà la
gente. Anche con Confartigianato - precisa infine - stiamo
cercando di un organizzare un punto vendita che metta in
vetrina, in un unico negozio, tutti i piccoli produttori. Ma è
con RisorgiMarche, la serie di concerti itineranti e gratuiti
organizzati dall'attore Neri Marcoré per il riscatto dei nostri
territori, che ci siamo risentititi vivi. Nel cammino per
raggiungere la musica i clienti mi riconoscevano per i miei
biscotti, ho ripreso a vendere e rivivere il mio ruolo di
artigiano del gusto. A essere Patrizia Cappa dunque''.
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Terremoto: senza strade inutile riaprire panificio a Visso
Cappa, street food per necessità, forno ok ma 2 negozi inagibili